Tasse più basse, riforme e semplificazioni

Tasse più basse, riforme e semplificazioni, ma senza condoni, ecco il piano del Governo, un piano ambizioso e da più parti criticato. Riuscirà a far diventare l’Italia un paese più moderno, competitivo e dove sia più facile vivere e fare impresa avendo un rapporto sano con il fisco?

Mentre il Decreto Rilancio arriva in Parlamento, per la sua definitiva conversione che dovrà avvenire entro il 18 luglio, il consiglio dei ministri ha preso in mano il documento riportante le strategie a lungo termine del Governo su importanti temi come tasse e riforme. All’esame anche il dl semplificazioni, finora più volte rinviato.

Tra le riforme volute dal governo, una significativa riduzione della pressione fiscale, con particolare attenzione alle tasse pagate da lavoratori e imprese, ma nessun condono o sanatoria, si pensa piuttosto ad interventi strutturali. Si va verso una significativa semplificazioni, con l’obbiettivo di sbloccare i cantieri e rilanciare più in generale gli investimenti pubblici, con particolare attenzione a quelli in infrastrutture strategiche per il paese.

Se si desidera un’Italia nuova, più smart e competitiva in ambito internazionale, non si può poi non puntare l’attenzione anche sulla digitalizzazione, iniziando dalla scuola. Non solo più computer nelle aule, ma stop alle “classi pollaio” e supporto alle famiglie, ad esempio con un assegno unico per i figli.

In discussione anche nuove politiche per promuovere fortemente l’occupazione femminile, con formule che possano concretamente facilitare i tempi di lavoro con le esigenze di vita di mogli e madri. Lo smart working con cui molti hanno familiarizzato in questi mesi senza dubbio ha fatto scuola, ma da solo non basta.

Il documento, che come è facile capire è veramente ricco di spunti molto importanti per il futuro del paese, dopo essere strato approvato dal consiglio dei ministri sarà inviato a Bruxelles, visto che gli interventi in esso descritti dovranno essere finanziati anche da risorse europee.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *