Recovery Italia a settembre, borse in rialzo

Il Recovery Italia è oggi al centro degli Stati Generali dell’Economia, il piano basato sui fondi del Recovery Fund europeo e presentato a Villa Pamphili dal Premier Conte, potrà partire già da settembre per dare un concreto supporto alle aziende più duramente colpite dalla crisi economica seguita a quella sanitaria.

Conte non esclude poi anche altri possibili interventi e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intanto evidenzia con un suo messaggio agli Stati Generali quanto sia centrale il ruolo dei mercati nel processo di ripresa. Le ricadute economiche diventano ricadute sociali e le conseguenze che portano sono di difficile previsione e quantificazione, la guardia va quindi tenuta sempre ben alta.

Paolo Savona, presidente Consob, nel suo intervento s’è concentrato proprio sul mercato finanziario e ha lodato la propensione dell’italiano medio al risparmio, definendo i nostri connazionali formiche e i cittadini di altri paesi europei come cicale.

Forse non è un caso se le Borse oggi sono in notevole rialzo, con Milano al +3,46%. Questo trend segue un annuncio della Federal Reserve americana intenzionata ad aumentare gli acquisti di bond societari e quindi attivamente impegnata a sostenere la liquidità del mercato. L’Europa anche se con strumenti diversi si apprezza a fare qualcosa di simile.

Il Recovery Italia selezionerà investimenti specifici, che entreranno nel progetto destinato ad essere finanziato dall’Europa. Si cercherà di dare particolare sostegno ai commercianti, incentivando al contempo i pagamenti con strumenti digitali, ma senza prevedere in questa fase penalizzazioni per nessuno. Forte sarà anche la semplificazione burocratica.

Si pensa ad una transizione dolce verso una significativa riduzione dell’uso del contante e a usare parte dei fondi per innovare il paese rendendolo più moderno e competitivo a livello internazionale. I fondi europei possono rivelarsi sotto questo punto di vista un contributo significativo e per certi versi aprire a scenari e opportunità irripetibili.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *