Prestiti vitalizi ipotecari per ultrasessantenni garantiti dallo stato

I prestiti vitalizi ipotecari per gli ultrasessantenni faticavano a decollare, ecco quindi che per supportarli la garanzia statale è stata raddoppiata.

Questo intervento ha il chiaro obbiettivo di dare soldi liquidi ad una categoria, quella dei pensionati, spesso particolarmente vulnerabile. É stato introdotto con un emendamento al Decreto Rilancio, assieme ad altre interessanti novità, delle quali non si è parlato molto sui vari media, come il congelamento, fino a fine anno, dei protesti delle cambiali e dei pignoramenti delle case popolari, oltre ad una liberalizzazione delle cosiddette demolizioni ricostruttive, per aumentare la volumetria degli immobili.

Tornando ai prestiti vitalizi ipotecari, c’è da dire che non sono certo una novità, furono infatti introdotti per gli over 60 già nel 2005, ma con scarso successo. Ora l’emendamento all’articolo 31 del Decreto Rilancio cerca di dar loro nuova linfa e spinta. Sul tavolo c’è uno stanziamento da 5 milioni di euro l’anno, fino al 2022. Questi soldi servono da garanzia alle banche e facilitano di conseguenza (almeno in teoria) l’erogazione del credito.

L’idea di base è molto semplice, dare liquidità a chi ha poche entrate, come ad esempio una pensione minima. Trattandosi di prestito ipotecario bisogna avere una casa di proprietà, ma questo non è un problema per la gran parte dei pensionati italiani. In sostanza questo istituto trasforma per certi versi il mattone in liquidi, per far fronte alle spese quotidiane.

Il rimborso del prestito avverrà post mortem o al momento della vendita dell’immobile, insomma nessuno rischierà di perdere la casa e finire in mezzo ad una strada. I prestiti vitalizi ipotecari hanno una duplice garanzia: una è l’ipoteca sull’immobile, l’altra la garanzia dell’erario, che viene concessa nella misura massima dell’80% della quota capitale erogata dalla banca.

Lo strumento prenderà piede? Difficile dirlo visto che fino a questo momento è stato accolto in modo decisamente tiepido, è però vero che dopo la pandemia nulla è come prima. In ogni caso affinché la garanzia statale sui prestiti vitalizi ipotecari diventi pienamente operativa si attendono ancora i decreti attuativi del Mef.

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