Il Piano Rilancio di Giuseppe Conte potrebbe prevedere anche un abbassamento dell’Iva? Il Premier ha precisato di volere un’Italia più moderna, sostenibile ed inclusiva e di pensare ad un piano che non solo la rilanci, ma la reinventi. Un obbiettivo molto ambizioso, per cercare di raggiungere il quale sarà molto importante avviare un dialogo, franco e costruttivo, sia all’interno delle diverse forze politiche che sostengono, pur con diverse sensibilità, l’attuale governo, che naturalmente anche con l’opposizione, dalla quale per ora arrivano segnali di disponibilità al dialogo prevalentemente da Forza Italia.
Numerose le idee messe sul piatto per far fronte all’emergenza seguita al Covid-19, tra queste anche una riduzione, seppur molto limitata, dell’Iva. Se ne è parlato, ma sarà piuttosto difficile arrivarci. Sarebbe già un risultato scongiurare del tutto un suo prossimo aumento.
Con la conclusione dei discussi Stati Generali dell’Economia, inizia ora una nuova fase, forse più operativa. Il Piano di Rilancio presentato dal Premier non si tradurrà in una sorta di raccolta di riforme, ma guarderà come detto, con coraggio e una buona dose di ambizione, verso una progettazione di un paese nuovo, più moderno ed efficiente. Si deve insomma capire che Italia vogliamo e lavorare per renderla realtà.
L’esperienza che abbiamo vissuto è stata molto dura e le sue conseguenze rappresenteranno importanti sfide, anche nei prossimi mesi. Da una situazione come questa si può uscire più forti, più uniti, più solidali, ma solo se c’è una reale volontà di farlo, che passa per un’autentica apertura al confronto e al dialogo costruttivo.
Serve tanto impegno, da più parti, ma servono anche risorse economiche, tanti soldi, in tempi rapidi. Questo potrebbe portare ad uno scostamento di bilancio? L’ipotesi c’è, potremmo definirla senza dubbio plausibile, nessuna decisione in questo senso è stata però ancora presa, come ha tenuto a precisare lo stesso Premier.