Mutui prima casa e surroghe, tassi sotto l’1%

I mutui prima casa in questo momento sono particolarmente convenienti. I tassi di interesse sono ai minimi storici, in particolare, i tassi fissi Eurirs a 20 e 30 anni si attestano sullo 0,10%; l’Euribor, importante per i mutui a tasso variabile, è invece al -0,48%.

Se oggi si accende un mutuo da 120mila euro per acquistare una casa che ne vale 200mila, si può optare per mutui a 20 anni con tasso fisso allo 0,59% nominale e allo 0,77% effettivo, si dovrà quindi pagare una rata mensile di 530 euro, decisamente sostenibile e in molti casi inferiore a quello che si pagherebbe di affitto.

Dopo la pandemia, cresce la voglia di casa, già alta tra gli italiani, si registrano più compravendite e di conseguenza anche più mutui. Il settore è caratterizzato da una vivace ripartenza e a maggio i mutui erogati dalle banche sono stati il 36,4% del totale, facendo registrare un trend in aumento di ben il 30%.

In crescita anche le surroghe, che non registravano dati simili dal 2006. Sostituzioni e surroghe del proprio vecchio mutuo sono sempre più richieste e dimostrano come il mercato sia vitale e dinamico e le persone sempre più informate, anche grazie ad Internet dove si possono mettere facilmente a confronto le condizioni di vari mutui e trovare quindi il più conveniente o semplicemente il più adatto alle proprie specifiche esigenze.

La concorrenza tra gli istituti di credito è decisamente accesa e questo si traduce per i cittadini in concrete opportunità di risparmio se si sa individuare e scegliere il mutuo più adatto.

Su base annuale, l’attuale ritmo di richieste ed erogazioni di mutui immobiliari, in particolare per la prima casa, è ai massimi dal 2015. Il 2020 sarà per molti aspetti un anno da dimenticare, ma per i mutui prima casa sarà invece una stagione memorabile.

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