Internet rischia il blackout a causa del coronavirus

L’epidemia di coronavirus nel mondo potrebbe portare al collasso internet. Durante questi giorni di quarantena forzata diversi utenti stanno segnalando malfunzionamenti e rallentamenti della loro connessione internet dovuta ad un sovraccarico dell’infrastruttura. Ma davvero internet rischia di collassare?

Il rischio è reale anche se non così vicino quanto temiamo. Ma una prospettiva di un modo senza web e servizi digitali è concreta, tanto che alcuni colossi come Netflix e Youtube stanno correndo ai ripari abbassando la qualità dei loro streaming in alcune nazioni per non sovraccaricare la rete.

Purtroppo in diversi paesi, compresa l’Italia, le politiche restrittive adottate dal governo per arginare la diffusione del contagio, hanno costretto milioni di persone a restare a casa dividendosi tra lavoro in smart working, lezioni scolastiche a distanza e momenti di svago come giocare ai videogames o vedere una serie tv.

Tutti questi accessi nello stesso momento stanno portando forte stress alla rete tanto che la stessa UE ha iniziato a muovere i primi passi verso una missione a dir poco fondamentale: preservare internet.

Senza un potenziamento adeguato delle linea internet e di misure di contenimento rivolte a preservare la banda larga, il web potrebbe non farcela.

Coronavirus: blackout di internet, perché potrebbe accadere

Questo perché le normali linee domestiche sono progettate per gestire picchi di afflusso soltanto in momenti precisi della giornata, di solito nelle ore serali.

Parlando dell’Italia, dal 9 marzo, giorno in cui il governo Conte ha emanato il decreto #iorestoacasa invitando tutti i cittadini a non uscire dalle proprie abitazioni se non per motivi necessari, gli italiani hanno cambiato abitudini collegandosi alla rete in modo costante anche nelle fasce orarie che normalmente facevano registrare numeri di connessioni limitate.

La rete si sta così appesantendo. Numerosi gestori in questi giorni stanno ricevendo tantissime chiamate dai propri clienti perché stanno riscontrando difficoltà di connessione.

Così i governi stanno valutando misure per potenziare le linee ed evitare un consumo eccessivo che porterebbe al collasso della stessa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *