Fondo perduto, arrivano i bonifici alle Partite Iva

Contributi a fondo perduto, se ne parla molto visto il periodo di crisi e ora arrivano i pagamenti per le prime 203 mila Partite Iva che avevano presentato domanda. Lo stanziamento previsto è nel complesso di 730 milioni di euro e i primi accrediti, direttamente sui conti correnti dei richiedenti, sono stati effettuati dall’Agenzia delle Entrate che ne aveva dato comunicazione con un apposito comunicato stampa nella giornata di ieri, 24 giugno.

L’82% degli dei finanziamenti a fondo perduto sono destinati a PMI, negozi di commercio al dettaglio e laboratori artigianali, tutti sotto i 400mila euro di ricavi annui.

Il coronavirus, come noto, ha fortemente impattato sulla nostra economia, così come peraltro su quella di gran parte dei paesi del mondo, compresi i più ricchi. In Italia le PMI sono la spina dorsale dell’economia nazionale, spesso si tratta di aziende piccole o piccolissime, che in particolare in alcuni settori si trovano in forte affanno e non sono in grado di indebitarsi ulteriormente. Il fondo perduto era pertanto l’unica forma adatta a dare loro un concreto supporto, con ricadute positive sull’intera economia nazionale.

Quella di questi giorni è solo una prima tranche di accrediti sui conti delle imprese, non si tratta come spiegato di prestiti da restituire, ma di contributi a fondo perduto, dati a imprese (in particolare di piccole dimensioni), commercianti e artigiani.

I primi ordinativi di pagamento erano stati perfezionati attorno a metà mese alla presenza del ministro dell’Economia, a quella del direttore dell’Agenzia delle Entrate e dell’amministratore delegato della Sogei.

Le domande complessivamente arrivate erano 900mila, tutte presentate in meno di 10 giorni. Di queste oltre 145mila erano istanze presentate da chi opera nel commercio al dettaglio, mentre quasi 107mila quelle dei ristoratori. 88mila le istanze dei costruttori edili e 37mila quelle di chi opera nel commercio all’ingrosso e al dettaglio. 5mila infine le richieste di finanziamenti a fondo perduto da parte delle agenzie di viaggio.

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