Il decreto cura-italia ha introdotto anche un indennità di sostegno a favore dei liberi professionisti e titolari di PIVA le cui attività stanno risentendo dell’emergenza epidemiologica dovuta al Covid-19.
l’INPS ha reso noto che sta mettendo a disposizione di tutti i soggetti interessati le procedure telematiche per la trasmissione delle domande.
Quale indennità spetta
L’indennità prevista per il mese di marzo è di 600 euro da ricevere una tantum e non soggetta a imposizione fiscale. A tale indennità possono accedervi:
- I liberi professionisti con partita Iva attiva alla data del 23 febbraio 2020 compresi partecipanti a studi associati con attività di lavoro autonomo e iscritti alla gestione separata dell’INPS.
- i collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo alla data del 23 febbraio 2020 e iscritti alla Gestione separata dell’INPS.
Per accedere all’indennità queste figure non devono essere titolari di un trattamento pensionistico e non devono avere attive altre forme di previdenza obbligatoria.
Poi ci sono le indennità per i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria. Possono accedere i lavoratori iscritti alle gestioni: artigiani, commercianti e coltivatori diretti.
Ai fini dell’accesso all’indennità le predette categorie di lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria ad esclusione della Gestione separata INPS.
Anche i lavoratori stagionali del settore turismo hanno diritto all’indennità se hanno cessato il rapporto di lavoro nell’arco temporale che va dal 1° gennaio 2019 alla data del 17 marzo 2020.
Come fare domanda
I lavoratori che sono potenzialmente destinatari del bonus, dovranno presentare domanda d’interesse in via telematica all’INPS utilizzando i canali classici messi a disposizione dell’organo previdenziale. Quindi tramite il sito www.inps.it o affidandosi alla consulenza di un patronato.
Le domande saranno rese disponibili, entro la fine del mese di marzo, dopo l’adeguamento delle procedure informatiche.