Le lezioni al tempo del Coronavirus. Inevitabilmente la necessità di restare a casa ha finito per cambiare anche le abitudini scolastiche. Con le scuole chiuse almeno fino al 3 aprile, gli istituti scolastici si stanno attrezzando per far proseguire il programma agli studenti anche da casa. E in questo stanno venendo in soccorso le numerose applicazioni usate a supporto dell’istruzione. Permettono di fare l’appello, di scambiare appunti e di fare verifiche, corrette in tempo reale. Insomma tutto quello che si fa in una classe normale, ma a distanza. Andiamo a vedere le più importanti (Google Classroom, WeSchool ) che permettono di interagire anche soltanto con lo smartphone.
Google Classroom
Fa parte del “pacchetto” G Suites for Education, che riunisce diversi strumenti google dedicati all’educazione. Per utilizzarlo è necessario avere un account gmail, gli insegnanti invece accedono con l’indirizzo istituzionale fornito dalla scuola. Funziona su tutti i dispositivi sia da apple che android. Gli insegnanti possono creare dei corsi aggiungendo nome e classe e poi girare un link agli alunni che potranno così visionarlo.
Permette inoltre di assegnare compiti anche a scadenza e una volta fatti correggerli virtualmente assegnando voti.
We School
Un altro strumento molto usato in queste settimane difficili è We-school. Si tratta di una piattaforma nata in Italia per spingere il sistema scolastico verso la digitalizzazione. Per accedere gli insegnanti devono registrarsi gratuitamente inserendo i propri dati. Poi aprono una classe virtuale e invitano i loro alunni ad accedervi tramite indirizzo email. E’ presente un registro di classe, una bacheca dove pubblicare avvisi e materiali didattici, una ‘Board’ con tutte le lezioni digitali (che possono comprendere link, pdf, eccetera) e soprattutto si possono fare delle verifiche virtuali, quiz che si correggono automaticamente per conoscere subito il voto della prova.