Coronavirus: governo stanzia 25 miliardi

E’ stata incrementata fino a 25 miliardi di euro la cifra che il governo chiederà al parlamento di poter mettere in campo per fronteggiare le conseguenze del coronavirus in Italia.

Un aumento di 7 volte la cifra che era stata stanziata inizialmente dal ministro dell’economia Gualtieri (3,6 miliardi). La somma, che vale fino a 20 miliardi in termini di indebitamento, pari a 1,2 punti di pil, non verrà utilizzata tutta subito e inoltre con questa manovra non necessariamente il deficit italiano sforerà il 3% del pil perché non si sa ancora quanto sarà effettivamente impiegato.

Il decreto conterrà misure di ampliamento della cassa integrazione, sostegno alla liquidità, interventi sulle scadenze fiscali. Si va da norme che andranno a tutelare famiglie e imprese con ammortizzatori sociali, una cassa in deroga speciale e norme a tutela di tutti i lavoratori indipendentemente dal settore cui appartengono su tutto il territorio nazionale. Ci saranno congedi parentali speciali o in alternativa il voucher babysitter e poi norme su stagionali e autonomi con previsioni di sospensione di versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali.

Insomma è arrivato il momento dopo l’emergenza sanitaria anche quella di prevedere misure economiche per aiutare un’Italia che sta subendo gravi perdite dovute alla chiusura delle attività.

Non escluse misure più restrittive per contenere il contagio

Intanto il premier Conte non ha escluso di adottare misure ancora più restrittive per contenere la diffusione del coronavirus dopo la zona rossa estesa a tutto il territorio nazionale. La Lombardia ha richiesto la chiusura di tutte le attività tranne quelle di prima necessità come supermercati e farmacie. Se il contagio non dovesse subire un calo si potrebbe andare verso questa direzione.

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